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Luca Zeni è il nuovo presidente di FIDAL Trentino

Luca Zeni è il nuovo presidente del Comitato FIDAL Trentino.
L'assemblea regionale convocata a Trento nella Sala Rusconi della Casa dello Sport Trentino ha eletto il presidente, consiglio direttivo e revisore dei conti che guideranno il movimento provinciale nel quadriennio 2025-2028 che culminerà con i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Presenti all'assemblea 23 società sulle 43 affiliate, in rappresentanza dell'83,9% dei voti disponibili; a coordinare le operazioni il consigliere federale Maurizio Affò.

Dopo la relazione del presidente uscente e la presentazione del candidato presidente e della sua squadra la parola e' passata ai presidenti delle societa' presenti.
Unico a prendere la parola il nostro presidente Carlo Giordani di cui riportiamo il testo del suo intervento.

Saluto e ringrazio le società, grazie al Comitato uscente e al GGG.
Facciamo questo intervento per dovere di trasparenza e di chiarezza anche in riferimento a voci e notizie non vere che sono circolate in queste ultime settimane rispetto alla posizione della nostra società per quanto riguarda la formazione del nuovo Comitato Trentino della FIDAL:
• La Quercia ha circa il 35% dei voti , ma non vuole e non ha mai voluto far valere la sua forza elettorale in funzione del potere.
Questa posizione è stata espressa sia al candidato presidente sia ad altri esponenti della cordata. Ma questo non significa abdicare al ruolo di società leader del Trentino. Lo dobbiamo ai nostri dirigenti, ai nostri tecnici, ai nostri atleti.
• In tempi ancor molto precedenti alla presentazione delle liste abbiamo dato la disponibilità di un nostro dirigente per la candidatura a consigliere.
Abbiamo dovuto prendere atto che la nostra disponibilità non è stata presa in considerazione. Ad alcuni di noi piace ovviamente immaginare che questo sia avvenuto perché non compresa, così come non è stato dato seguito al nostro seppur modesto suggerimento, ovvero un incontro con le società prima della definizione e della presentazione della squadra. Un incontro pubblico e partecipato vi è stato e da noi anche apprezzato, ma avvenuto di fatto a giochi ormai chiusi e con la squadra completata.
• Il rammarico per il metodo seguito è profondo, ma non vogliamo che questa assemblea diventi occasione di scontro e di polemiche, il nostro ambiente non ne ha bisogno, al contrario, sono necessarie riappacificazioni e confronti costruttivi sulle cose da fare e sulle nuove sfide che il futuro ci riserva.
• Per questo, con grande senso di responsabilità esprimeremo voto favorevole per il presidente e i candidati consiglieri, senza chiedere nulla ma pronti a stimolare con spirito costruttivo il Comitato, nella speranza che sappia affrontare con decisione le sfide che l’atletica trentina dovrà vincere per continuare a crescere.
• La speranza è, lo vogliamo ribadire, che si superino finalmente divisioni e rancori, personali e di società, per lavorare tutti in serenità al servizio della nostra cara amata atletica e soprattutto dei giovani che aiuteremo a crescere.
• Buon Lavoro al presidente Zeni ed alla sua squadra, che gode della simpatia e del rispetto della nostra Quercia, così come siamo certi noi godiamo della vostra

Parole molto apprezzate dal candidato presidente e dai suoi consiglieri.

Al termine delle votazioni e dello spoglio delle schede, Luca Zeni, avvocato perginese classe 1979 ed in passato già assessore provinciale alla sanità e per un breve periodo anche allo sport, ha ricevuto 1217 voti, pari al 99,34% dei voti presenti.

"Grazie davvero per questo incarico.
Non posso che ringraziare il direttivo uscente per il lavoro di questi anni che permette di trovare un movimento in piena salute.
Sono convinto che se c'è una costanza nella vita, questa sia il cambiamento.
Credo che sia quindi inevitabile essere pronti a rinnovarsi e a guardare avanti, specie in un contesto particolarmente critico anche sul fronte sociale come quello che stiamo vivendo. Un contesto in cui lo sport può essere - o forse deve essere - un veicolo di equilibrio, anche e soprattutto per i giovani. Credo di essere al centro di un gruppo che ha voglia di muoversi e di fare: credo sia doveroso rafforzare ancor più le relazioni con le istituzioni insieme a quelli che ritengo essere due pilastri del nostro movimento, vale a dire la ricerca della performance sportiva e gli aspetti sociali, con riferimento in primis al mondo alla scuola, ma anche all'inclusività".

Eletti in consiglio direttivo tutti i cinque candidati, in ordine di voti:
Matteo Sammarco (1020 voti), Eleonora Berlanda (966), Antonio Casagrande (832), Guido Caset (681), Lara Bergamini (591).
Infine il dottor Ernesto Tait è eletto revisore dei conti con 1225 voti.

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